/ricerca/ansait/search.shtml?tag=
Mostra meno

Se hai scelto di non accettare i cookie di profilazione e tracciamento, puoi aderire all’abbonamento "Consentless" a un costo molto accessibile, oppure scegliere un altro abbonamento per accedere ad ANSA.it.

Ti invitiamo a leggere le Condizioni Generali di Servizio, la Cookie Policy e l'Informativa Privacy.

Puoi leggere tutti i titoli di ANSA.it
e 10 contenuti ogni 30 giorni
a €16,99/anno

  • Servizio equivalente a quello accessibile prestando il consenso ai cookie di profilazione pubblicitaria e tracciamento
  • Durata annuale (senza rinnovo automatico)
  • Un pop-up ti avvertirà che hai raggiunto i contenuti consentiti in 30 giorni (potrai continuare a vedere tutti i titoli del sito, ma per aprire altri contenuti dovrai attendere il successivo periodo di 30 giorni)
  • Pubblicità presente ma non profilata o gestibile mediante il pannello delle preferenze
  • Iscrizione alle Newsletter tematiche curate dalle redazioni ANSA.


Per accedere senza limiti a tutti i contenuti di ANSA.it

Scegli il piano di abbonamento più adatto alle tue esigenze.

Ucciso in piazza: legali vittima, Adriatici scappa dal processo

Ucciso in piazza: legali vittima, Adriatici scappa dal processo

'Cerca solo di prendere tempo ma i familiari sanno attendere'

MILANO, 12 marzo 2023, 12:42

Redazione ANSA

ANSACheck

"L'imputato Massimo Adriatici sta fuggendo dal processo. Ed esattamente: il predetto è fuggito dalla possibilità che nel corso dell'udienza preliminare il fatto potesse essere riqualificato in omicidio volontario": è quanto scrivono in una nota gli avvocati Debora Piazza e Marco Romagnoli che difendono la famiglia del 39enne Youns El Bousettaoui nel processo che vede l'ex assessore alla sicurezza di Voghera Massimo Adriatici imputato per eccesso colposo di legittima difesa.
    Ieri Adriatici ha chiesto il giudizio immediato, saltando quindi l'udienza preliminare ma per i legali della famiglia della vittima "cerca solo di guadagnare tempo. Ma i familiari di Youns sanno attendere. Tutto il tempo che ci vorrà".
    "L'udienza preliminare - scrivono - per un imputato che si reputa innocente è una garanzia, non un'udienza da evitare.
    Qualora fosse stato convinto della sua innocenza ben avrebbe potuto affrontare l'udienza preliminare nella quale un Giudice che ha avuto tutta la conoscenza degli atti, avrebbe potuto proscioglierlo da ogni accusa, anche applicando la causa di giustificazione della legittima difesa così decantata dallo stesso imputato".
   

Riproduzione riservata © Copyright ANSA

Da non perdere

Condividi

O utilizza