Picchiata a sangue con una spranga di ferro e poi soffocata forse con un cuscino. È quanto sarebbe emerso dall’autopsia sul corpo di Yana Malayko, 23 anni, effettuata questa mattina all’ospedale Carlo Poma di Mantova da Giovanna Del Balzo, anatomopatologa dell’università di Verona.
Secondo i primi risultati alla ragazza sarebbero risultati fatali almeno quattro colpi alla testa inferti dall’ex fidanzato Dumitru Stratan con un corpo contundente, probabilmente una spranga di metallo.
Il corpo di Yana, ritrovato mercoledì scorso in zona Valle a Castiglione sotto una catasta di legno - dove l’aveva abbandonato, chiuso in un sacco, l’ex fidanzato - non presenterebbe ferite da arma da fuoco e nemmeno da arma da taglio. Yana avrebbe provato a difendersi con tutte le sue forze come testimonierebbero le ferite sulle mani. Dumitru potrebbe essersi servito di un cuscino con cui l’avrebbe, alla fine, soffocata. Presenti anche segni di percosse sulle labbra.
Lunedì dovrebbero essere terminati gli esami sul corpo della giovane, dopodiché verrà dato il nulla osta per i funerali.
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