Servono in media 6,9 annualità di
stipendio per acquistare casa nelle grandi città nel primo
semestre del 2022. Milano si conferma la città con il maggiore
numero di annualità, 13,2. Il capoluogo lombardo con un prezzo
medio di 4.138 euro al metro quadro è infatti la città più
costosa d'Italia. E' quanto indica l'Ufficio studi del gruppo
Tecnocasa. Seguono Roma con 9,2 e Firenze con 9,1 annualità. Le
città dove ne servono meno sono Palermo e Genova
(rispettivamente con 3,6 e 3,3). Andando indietro nel tempo, gli
anni in cui occorrevano più annualità per acquistare casa furono
il 2006 e il 2007, quando i tassi di crescita dei prezzi
toccarono l'apice. All'epoca la città più costosa dove
occorrevano più anni di lavoro per pagare la casa era Roma con
14,8 annualità, seguita da Milano con 14 e da Firenze con 12,5.
Dal 2008 in poi, in concomitanza con la crisi del mercato
immobiliare, le annualità per acquistare casa diminuiscono nel
tempo fino al 2017 quando, in seguito alla ripresa dei valori
immobiliari, iniziano a essere di nuovo necessari più anni di
stipendio. Nel 2019 Milano balza in vetta alla classifica
diventando la città più costosa dove occorre destinare
all'acquisto della casa ben 11 anni di stipendio; ad oggi il
trend si conferma. Balza all'occhio Genova che nel 2020 tocca il
minimo delle annualità per acquistare casa (3,3) a causa della
forte perdita di valore andata avanti nel tempo. Nel 2007 a
Genova occorrevano 7,7 annualità.
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