Anticipato da un numero speciale
della rivista cartacea dedicato al 130esimo del Socialismo
italiano, uscito agli inizi di ottobre, è online
(criticasociale.net) il nuovo sito web della Critica Sociale,
completamente rivoluzionato nella grafica e nei contenuti.
Una delle più antiche riviste teoriche italiane (fu fondata a
Milano da Filippo Turati nel 1891) - direttore responsabile
Stefano Carluccio, editore Biblion Edizioni di Aulo Chiesa -
riprende dunque le pubblicazioni anche in rete.
A curare i contenuti del sito, il neo condirettore della
rivista, il giornalista Massimiliano Amato, che si avvale della
consulenza del web master Matteo Varisco e di una folta
pattuglia di collaboratori che fanno parte anche del comitato
editoriale, tra cui Giovanni Scirocco, Paolo Borioni, Alberto
Benzoni, Beppe Sarno (che con Carluccio è comproprietario della
testata), Marco Trotta, Antonio Tedesco, Roberto Biscardini,
Giorgio Goggi, Jacopo Perazzoli. Se la rivista cartacea, a
partire da gennaio 2023, avrà una cadenza bimestrale, il sito
web sarà costantemente aggiornato con interventi, riflessioni e
inchieste.
"La prospettiva in cui si muove il gruppo che ha ridato vita
alla Critica Sociale - chiarisce Amato - è, come vuole la
tradizione e il dna della rivista, quella del Socialismo.
L'auspicio è che quotidianamente il sito, ogni due mesi la
rivista cartacea, possano diventare luoghi di incontro e
discussione per tutti quelli che credono nella rinascita in
Italia di una grande forza solidamente legata all'esperienza e
alla storia del socialismo europeo".
Scorrendo la home, i visitatori del sito potranno leggere
l'indice completo e la copertina del numero speciale della
Critica, un editoriale sulla situazione politica italiana e
alcune corrispondenze dalle maggiori città italiane. Una sezione
del sito, infine, è dedicata al periodico 'Il Lavoro', fondato
nel 1922 a Salerno da Luigi Cacciatore.
Riproduzione riservata © Copyright ANSA