In merito alle notizie di episodi
di bagarinaggio online dei concerti 2023 dei Coldplay,
TicketOne, tra i titolari della vendita dei biglietti, rende
noto che
le vendite per le sei date "si sono svolte secondo i tempi e le
quantità assegnate dall'Organizzatore in modo regolare".
"La fortissima domanda, superiore alle disponibilità, è stata
gestita in assoluto ordine e trasparenza tramite pagine di
accodamento- scrive la società in una nota -. Si sono inoltre
applicate tutte le misure previste dalle leggi contro il
secondary market mentre i sistemi sono stati protetti da
qualsiasi possibile attacco informato tramite sofisticate
protezioni con software specifici di cui l'azienda si è dotata".
"I servizi di audit interno di TicketOne hanno ricontrollato
tutti gli acquisti e gli acquirenti tramite sistemi di audit
analytics intelligente senza riscontrare di fatto irregolarità.
- continua la nota - La Società è tuttavia cosciente che
singoli acquirenti possono approfittare della situazione
rivendendo illegalmente su web a prezzi anche di molto
maggiorati biglietti legittimamente acquistati. In merito a ciò
TicketOne aveva già nel marzo scorso rinnovato il proprio
esposto esprimendo la necessità che Agcom e le Autorità preposte
intervenissero subito per sanzionare, come previsto, anche le
persone fisiche colpevoli di comportamenti illeciti che
effettuano vendite illegali a prezzi maggiorati utilizzando le
piattaforme di secondary ticketing e i social network".
Da qui l'appello, ribadito, a non acquistare biglietti al di
fuori dei circuiti ufficiali per non alimentare bagarinaggio, ma
anche per evitare truffe. "L'unica fonte sicura per acquistare
biglietti rivenduti da chi dovesse rinunciare ad andare al
concerto è costituita dai siti dei canali ufficiali nella
sezione dedicata", conclude TicketOne.
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