Progettare un sistema in equilibrio
tra ricerca del profitto, benessere sociale, giusta
distribuzione del reddito e innovazione, capace di avvicinare i
giovani al terzo settore. È di questo che si è discusso al
convegno "Next Generation Eu: oltre le tempeste e le difficoltà"
promosso dall'avvocato Edoardo Andreoli con il patrocinio di
Fondazione Cariplo, che si è tenuto ieri presso la Società del
Giardino, a Milano. Un evento rivolto - come sottolineato dagli
organizzatori - "soprattutto ai giovani che sono le speranze per
il futuro, e che sperano di vivere in una società rinnovata e
fondata in particolare sui valori più autentici della
solidarietà".
I lavori sono stati moderati da Marco Girardo di Avvenire.
Dopo quello introduttivo di Andreoli sulla transizione ecologica
e digitale, è seguito l'intervento del presidente di Fondazione
Cariplo Giovanni Fosti sulla valorizzazione dei giovani. Sul
tema "Sostenibilità e componenti sociali in una società
dell'inclusione" hanno dibattuto invece il cardinale Matteo
Zuppi, arcivescovo di Bologna e presidente della Cei, Giuseppe
Guzzetti, già presidente di Fondazione Cariplo, l'onorevole
Graziano Delrio, e Diana Bianchedi, project director Fondazione
Milano Cortina 2026.
"La complessità e il coacervo di sfide legate al Next
Generation Eu - ha detto Andreoli - hanno bisogno di essere
inquadrate e aggiustate con particolare passione, senza tuttavia
farsi prendere da un senso di smarrimento per il futuro".
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