"Aprire le città alle risorse
culturali generate dall'intersezione di diverse identità": così
Andi Nganso, medico varesino, originario del Camerun, con un
passato nella Croce Rossa Italiana e nell'Organizzazione
internazionale per le migrazioni, spiega la finalità del
festival DiverCity, organizzato dall'associazione da lui
fondata.
Dal 24 giugno a Base Milano, prende il via la quinta edizione
della rassegna, che ha come obiettivo il superamento di ogni
forma di discriminazione dettata dal colore della pelle, dalle
scelte sessuali e dalla disabilità. Tre giorni di talk,
workshop, performance artistiche e una mostra fotografica e di
arti
visive che mirano a far riflettere sui tanti temi legati alla
diversità attraverso testimonianze dirette e di voci provenienti
dal panorama internazionale e nazionale che hanno dichiarato il
proprio impegno a supporto di campagne di sensibilizzazione per
combattere ogni forma di discriminazione. Tra queste la modella,
attivista ed influencer Bianca Balti e Marina Sereni, Vice
Ministra degli Affari Esteri e della Cooperazione
Internazionale. "REST: Restare - Esistere - Restituire" è il
titolo dell'edizione 2022 del Festival, che ha il Patrocinio del
Ministero degli Affari Esteri e della Cooperazione
Internazionale e del Comune di Milano.
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