Nespresso ha ottenuto la
certificazione 'B corp', che ne certifica l'impegno per la
sostenibilità e l'attenzione per l'ambiente e la comunità. Sono
state 150mila le società a sottoporsi al B Impact Assessment ma
solo circa 4.500, quindi circa il 3% lo hanno passato. Un
traguardo a cui si aggiunge la decisione di Nespresso italiana
di prendere lo status di società benefit. In pratica
nell'oggetto sociale oltre all'obiettivo del profitto viene
messo nero su bianco anche quello di avere un impatto positivo
sulla società e l'ambiente.
La certificazione B corp "dimostra che stiamo facendo
business nel modo giusto. Soprattutto - ha osservato il ceo di
Nespresso Guillaume Le Cunff - ci ispira a fare di più: rafforza
il nostro impegno per far sì che ogni tazza di caffè Nespresso
abbia un impatto positivo sul mondo".
" Il processo B Corp è una valutazione rigorosa e indipendente
dell'impatto di un'azienda sulle persone e sul pianeta che
esamina tutto, dalla sua impronta di carbonio alla gestione dei
dipendenti. - ha spiegato Jonathan Normand, fondatore di B Lab
Switzerland - Ottenere la certificazione B Corp è una pietra
miliare per Nespresso".
A livello italiano la decisione di diventare società benefit
"significa la formalizzazione dell'approccio a fare bene che ci
ha sempre guidato e che ci ha spinto, negli anni, ad
intraprendere in Italia azioni e progetti per ridurre il nostro
impatto sull'ambiente e supportare la comunità di cui ci
sentiamo parte integrante" ha sottolineato il direttore generale
di Nespresso Italiana Thomas Reuter facendo l'esempio del
"programma 'Nespresso per l'Italia' a sostegno del patrimonio
ambientale, sociale, culturale italiano".
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