(ANSA) - MILANO, 21 MAR - La Sezione misure di prevenzione
del Tribunale di Milano ha respinto la richiesta della Questura
di Sondrio di applicare una misura di "sorveglianza speciale"
per due anni a carico di Baby Gang, nome d'arte del rapper
ventenne Zaccaria Mouhib, già finito al centro di diversi fatti
di cronaca e che a fine gennaio era stato arrestato in
un'inchiesta su una serie di rapine, ma poi scarcerato una
ventina di giorni dopo per "profili di lacunosità e debolezza"
delle indagini.
Pochi giorni prima dell'arresto, poi revocato dal Riesame,
era iniziato davanti al collegio presieduto da Fabio Roia il
procedimento per il rapper, difeso dall'avvocato Niccolò
Vecchioni e per il quale la Questura di Sondrio aveva depositato
oltre 300 pagine di atti in cui venivano riportate tutte le
accuse a suo carico. Era stata chiesta la sorveglianza speciale
perché il giovane era ritenuto "pericoloso socialmente" e
persona "dedita alla commissione di reati che offendono o
mettono in pericolo la sicurezza e la tranquillità pubblica". E,
dato che sui social è seguito da moltissimi follower, avrebbe
"utilizzato - si leggeva nella richiesta - la sua influenza per
promuovere in zone aperte al pubblico delle riunioni non
autorizzate che sono sfociate in scontri con le forze
dell'ordine, creando in tal modo situazioni di serio pericolo".
E venivano elencati pure i fogli di via da lui ricevuti dalle
città di Lecco, Milano, Cattolica, Misano Adriatico, Riccione,
Rimini e Bellaria Igea Marina.
Oggi alla difesa del rapper è stata comunicata la decisione
dei giudici (motivazioni nei prossimi giorni) che hanno respinto
l'istanza per la misura che di solito si applica ai mafiosi, ma
negli ultimi anni anche ad autori di violenze sulle donne e pure
per la criminalità economica. (ANSA).
Giudici,per rapper Baby Gang non serve sorveglianza speciale
A Milano bocciata richiesta misura. 20enne scarcerato a febbraio
