Pioltello, la cittadina
dell'hinterland milanese, ieri pomeriggio si è unita in un unico
accorato appello da Piazza dei Popoli, dove centinaia di
studenti e tantissimi cittadini hanno partecipato al presidio
organizzato dalla scuole e dall'amministrazione comunale per
dire "no" alla guerra ed esprimere vicinanza e solidarietà alla
popolazione ucraina.
Pioltello nell'ultimo decennio sta assumendo sempre più una
connotazione multiculturale e l'amministrazione comunale e i
dirigenti scolastici stanno lavorando in sinergia per favorire
l'inclusione sociale e scolastica delle famiglie e dei ragazzi.
Negli ultimi giorni stanno arrivando anche molti cittadini
ucraini in fuga dalla guerra. "Vogliamo guardare a un futuro di
pace", ha detto la sindaca Ivonne Cosciotti salutando assieme
alla Giunta comunale i bambini e ragazzi delle scuole cittadine
accompagnati da famiglie e docenti. Sottolineando come tre
bambini ucraini arrivati nei giorni scorsi in città siano già
stati inseriti nelle scuole cittadine.
"Al momento sono 3 i bambini ucraini che sono stati già
accolti nella nostra scuola, l'Istituto Comprensivo Mattei Di
Vittorio di Pioltello, due alla primaria e una all'infanzia.
Domani attendiamo un'altra bambina da inserire in primaria - ha
spiegato Salvatore Longobardi, Dirigente scolastico IC Mattei Di
Vittorio di Pioltello -. Stiamo facendo un grande sforzo
organizzativo e verificando i numeri per ciascuna classe al fine
di consentire la frequenza a più minori possibili nel rispetto
delle norme".
Le bandiere arcobaleno, assieme a striscioni, cartelli e
disegni realizzati dagli alunni delle scuole primarie e
secondarie, hanno colorato la grande piazza di fronte al
Municipio, dove è stato allestito il palco.
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