(ANSA) - MILANO, 09 MAR - Continuano le occupazioni delle
scuole secondarie di Milano e questa mattina sono stati gli
studenti del liceo artistico Caravaggio a decidere dopo
un'assemblea di non entrare in classe nell'edificio di via
Prinetti per chiedere una didattica diversa e lo stop
all'alternanza scuola-lavoro.
"Pretendiamo di essere ascoltati", hanno scritto sui social
gli studenti del collettivo che hanno occupato il 15/o liceo a
Milano dall'inizio dell'anno, chiedendo "una scuola che sia uno
spazio di socialità, di collettività e di attivismo politico",
"libera dalle aziende", "sicura", "senza molestie e senza
terrorismo psicologico".
"VOGLIAMO che la nostra salute mentale sia una priorità e che
non sia messa in secondo piano - hanno aggiunto - VOGLIAMO non
solo uno spazio didattico, ma uno spazio di ascolto e un
servizio psicologico più attivo, che dopo due anni di pandemia è
necessario e urgente. VOGLIAMO essere visti come persone e non
come macchine e che non sia un voto a definire la nostra
intelligenza e le nostre capacità".
Inoltre, chiedono che "i soldi destinati alla guerra vadano
all'istruzione e che garantiscono un futuro degno agli studenti"
e "una didattica diversa che non sia frontale, gerarchica e
puramente nozionistica". (ANSA).
Scuola: occupato liceo artistico Caravaggio a Milano
E' il 15/o in città, 'pretendiamo di essere ascoltati'
