La Polizia ha eseguito un decreto
di perquisizione delegata da Alberto Nobili, coordinatore della
sezione distrettuale Antiterrorismo della Procura di Milano nei
confronti di un 19enne milanese, indagato per istigazione a
delinquere aggravato dal mezzo telematico. Attraverso i social
il ragazzo, fin dalla scorsa estate, era diventato il punto di
riferimento per i No Vax, ideando e lanciando per la prima volta
il corteo da Piazza Fontana il sabato pomeriggio. Il giovane,
per gli investigatori, ha sin dall'inizio assunto un rilievo
strategico nella campagna di protesta in quanto amministratore
della chat Telegram "No Green-pass! Adesso Basta! Movimento
italiano" e del gruppo Facebook "No Green Pass Adesso Basta!!
Parte 2", alle quali sono iscritti 32.000 utenti.
Ieri ha diffuso alcuni post in cui ha iniziato a promuovere
una manifestazione internazionale, sempre contro l'obbligo del
passaporto sanitario, a Ginevra (Svizzera) il prossimo 31
dicembre.
Nel corso della perquisizione del 19enne, sono stati
anche sequestrati un'accetta ed un coltello "survivor",
all'interno di uno zaino attrezzato con diversi kit di
sopravvivenza e un tirapugni. Sono stati cautelativamente
ritirate dalla Questura due armi, regolarmente denunciate dal
giovane, titolare di licenza di porto d'armi ad uso sportivo.
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