C'è anche una lettura speciale da
parte di Moni Ovadia, accompagnato da Maurizio Dehò, al violino,
e Nadio Marenco alla fisarmonica, tra gli eventi organizzati
dalla Fondazione Memoria della Deportazione per celebrare nel
centenario della nascita Gianfranco Maris, protagonista della
storia del '900 come antifascista, partigiano, ex deportato,
avvocato e Senatore.
Lo spettacolo, visibile in streaming sui canali della
fondazione, si tiene all'interno dell'ExSa-Ex Carcere di
Sant'Agata di Bergamo dove Maris, scomparso nell'agosto del
2015, fu rinchiuso dopo essere stato interrogato da fascisti e
Ss prima di essere trasferito a San Vittore e quindi a Fossoli,
Bolzano e, infine, Mauthausen. Questo palcoscenico è stato
scelto "perché - si legge in una nota - uno dei tanti
insegnamenti che ci ha lasciato è quello che i luoghi diventano
documenti quando si dà voce agli eventi in essi vissuti.
L'omaggio di Moni Ovadia a Maris è stato reso possibile
grazie anche all'impegno del Comune di Bergamo, di Isrec e
dell'Associazione Maite, nel quadro del progetto "Se quei muri
potessero parlare".
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