Se hai scelto di non accettare i cookie di profilazione e tracciamento, puoi aderire all’abbonamento "Consentless" a un costo molto accessibile, oppure scegliere un altro abbonamento per accedere ad ANSA.it.

Ti invitiamo a leggere le Condizioni Generali di Servizio, la Cookie Policy e l'Informativa Privacy.

Puoi leggere tutti i titoli di ANSA.it
e 10 contenuti ogni 30 giorni
a €16,99/anno

  • Servizio equivalente a quello accessibile prestando il consenso ai cookie di profilazione pubblicitaria e tracciamento
  • Durata annuale (senza rinnovo automatico)
  • Un pop-up ti avvertirà che hai raggiunto i contenuti consentiti in 30 giorni (potrai continuare a vedere tutti i titoli del sito, ma per aprire altri contenuti dovrai attendere il successivo periodo di 30 giorni)
  • Pubblicità presente ma non profilata o gestibile mediante il pannello delle preferenze
  • Iscrizione alle Newsletter tematiche curate dalle redazioni ANSA.


Per accedere senza limiti a tutti i contenuti di ANSA.it

Scegli il piano di abbonamento più adatto alle tue esigenze.

Fermato per furto si impicca in questura Milano

Fermato per furto si impicca in questura Milano

Algerino di 42 anni si toglie la vita con la sua maglietta

MILANO, 23 agosto 2020, 15:21

Redazione ANSA

ANSACheck

- RIPRODUZIONE RISERVATA

- RIPRODUZIONE RISERVATA
- RIPRODUZIONE RISERVATA

Un algerino di 42 anni si è tolto la vita all'interno della camera dei fermati della questura di Milano. E' accaduto alcuni minuti dopo le 12, poco prima era stato fermato in zona Porta Venezia mentre tentava di forzare un'auto assieme a un complice, un marocchino di 23 anni.
    I due erano stati sorpresi in via Felice Casati, sono stati bloccati e accompagnati in questura per essere fotosegnalati.
    Sono quattro le stanze dei fermati in questura, in quel momento tutte vuote. Gli agenti li hanno chiusi ognuno in uno spazio, lasciandoli da soli. Un'operazione del tutto normale e di routine.
    L'algerino è rimasto circa un'ora nell'isolamento della camera, un tempo sufficiente per togliersi la maglietta, annodarla e trasformarla in un cappio da legare alle grate di una finestra bassa. Quando i poliziotti hanno aperto la porta blindata era ormai senza vita, quasi seduto sul pavimento ma col corpo abbandonato e con la testa tesa in una posizione innaturale.
    Inutili le manovre di rianimazione, l'uomo è morto sul posto.
    Sono in corso approfondimenti sul suo passato, a partire da eventuali problemi psichiatrici. Resta la sorpresa e lo sgomento degli agenti. L'algerino sarebbe stato quasi sicuramente denunciato a piede libero e rimesso in libertà.
   

Riproduzione riservata © Copyright ANSA

Da non perdere

Condividi

O utilizza