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Uccisa da treno, 3 anni fa altra vittima

Uccisa da treno, 3 anni fa altra vittima

Aveva abbattuto sbarre. Pm Lodi indaga su incidente di ieri

MILANO, 16 agosto 2020, 09:29

Redazione ANSA

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- RIPRODUZIONE RISERVATA

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Nello stesso passaggio a livello della ferrovia Codogno - Cremona all'altezza di Maleo, nel Lodigiano, dove è morta Elisa Conzadori, 34 anni, travolta da un treno mentre era nella sua auto, nel luglio di tre anni fa era rimasta uccisa un'altra persona, Bruno Bocca di 77 anni. In quel caso i primi accertamenti avevano stabilito che l'uomo aveva abbattuto le sbarre e la sua macchina era stata travolta da un convoglio. L'incidente era avvenuto il 16 luglio del 2017 nella stesso tratto in cui la ferrovia incrocia la strada statale 234, tra Maleo e Codogno. Rete ferroviaria italiana (Rfi) aveva comunicato che "le sbarre del passaggio a livello erano chiuse e l'intero sistema era perfettamente funzionante". Riguardo alla tragedia avvenuta ieri, in cui ha perso la vita la 34enne di Pizzighettone (Cremona) e che lavorava in un supermercato a Codogno, investita dal treno regionale Milano-Mantova, la stessa Rfi ha spiegato che le sbarre erano "perfettamente funzionanti".
    La Procura di Lodi, nel frattempo, ha aperto un'inchiesta per omicidio colposo e nelle prime indagini è stato ipotizzato anche un possibile malfunzionamento del passaggio a livello. Un testimone, sentito ieri dagli inquirenti, ha spiegato di aver visto le due sbarre abbassate. Poi, improvvisamente, avrebbe visto la sbarra del passaggio a livello per chi procedeva da Codogno verso Maleo (la direzione in cui viaggiava la donna) rialzarsi, come se il treno fosse già passato.
   

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