Gli italiani che devono mettersi in
viaggio per le vacanze prestano molta attenzione ad evitare le
code in autostrada, ma molto meno ad evitare i rischi di
disidratazione e gli sbalzi termici. Emerge da uno studio di In
a Bottle (www.inabottle.it) condotto su circa 50 esperti tra
medici e nutrizionisti per capire quali sono i rischi in vista
del grande esodo e le regole per affrontarlo al meglio.
Secondo gli esperti, oltre un italiano su 2 (54%), è a
rischio sbalzo termico da aria condizionata la "vera insidia".
Temperature eccessivamente basse in auto possono, infatti,
portare a disidratazione (51%), laringiti e faringiti (58%) e,
unite all'escursione termica dell'esterno, alterare lo stato di
salute delle vie respiratorie (46%) e far insorgere anche gli
effetti del colpo di calore (39%). A questo si aggiungono anche
altri errori, da un'alimentazione poco bilanciata (53%) a
un'organizzazione poco ponderata (37%), che rischiano di
impattare negativamente sul viaggio verso le vacanze.
Ecco allora il decalogo per l'esodo sicuro: affrontare il
viaggio riposati, evitando partenze a orari che scombussolano
troppo l'orologio biologico, fare più soste, mangiare pasti
leggeri con frutta e verdura, vestirsi in modo comodo e fresco,
non esagerare con caffè e stimolanti, evitare l'alcol, fare
attenzione all'aria condizionata, e soprattutto riequilibrare i
sali minerali e bere acqua costantemente.
"Se le condizioni di viaggio sono ottimali e se l'aria
condizionata è regolata a un livello adeguato - spiega Luca
Piretta, nutrizionista e gastroenterologo dell'Università Campus
Biomedico di Roma -, è opportuno bere ogni due ore 150-200 ml di
acqua. Se invece le condizioni sono più intense, tale quantità è
consigliata anche ogni ora. Inoltre, la quantità d'acqua può
variare da persona a persona: ad esempio, per ragioni diverse,
anziani e bambini sono più esposti ai rischi di disidratazione
ed è quindi consigliabile far bere loro ancor prima
dell'avvertimento del senso della sete." Inoltre, è consigliato
mantenere la bottiglia d'acqua davanti al bocchettone dell'aria
condizionata, in modo da mantenerla ad una temperatura più
dissetante, idonea a svolgere la sua funzione".
Riproduzione riservata © Copyright ANSA