L'ultimo decreto del Presidente del
Consiglio dello scorso 14 luglio conferma la possibilità di
derogare al metro di distanziamento sui mezzi pubblici quando i
passeggeri sono posizionati in linea orientati nello stesso
senso. Questo, come spiega una nota del Comune, consente di
aumentare fino al 60% la capienza sulle vetture della rete di
trasporto pubblico, compatibilmente con la tipologia di mezzo.
La norma, contenuta negli allegati al decreto, si riferisce a
persone, sedute o in piedi, che guardano nella stessa direzione.
Resta naturalmente in vigore la necessità di indossare la
mascherina.
"Non abbassiamo la guardia - ha commentato Marco Granelli,
assessore alla Mobilità del Comune di Milano - ma riteniamo che
la deroga al metro di distanza possa essere interpretata anche
come un segnale rassicurante sull'utilizzo dei nostri bus, metro
e tram. Intanto Atm continua il suo lavoro di sanificazione di
tutte le vetture affinché viaggiare sia sicuro per i passeggeri
ai qui continuiamo ad appellarci affinché si attengano con
scrupolo alle regole".
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