McDonald's entra nel mirino della
Guardia di finanza e della Procura di Milano che indagano sui
flussi finanziari tra Italia e Stati Uniti per verificare la
congruità dei versamenti dovuti al Fisco. Lo riporta, oggi, la
Repubblica mentre la società risponde che viene versato "tutto
il dovuto".
Dopo Apple, Amazon, Google e Facebook è quindi la volta della
multinazionale del fast-food. Secondo i primi accertamenti "il
denaro non finisce alla McDonald's corporation Inc, società
capogruppo della multinazionale, ma a una sua controllata
costituita in Delaware (...) In questo modo sulle tasse relative
alle royalties è stata applicata un'aliquota particolarmente
favorevole, pari all'8%, rispetto a quella prevista dalla
Convenzione firmata atra Italia e Stati Uniti che prevede il
pagamento pieno della Ires con un'aliquota del 24%".
L'indagine viene svolta dal Nucleo di Polizia
economico-finanziaria della Gdf di Milano e dall'Agenzia delle
entrate, ed è coordinata dal pm Grazia Colacicco.
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