La sconfitta più amara, che
fa più male e da cui rialzarsi è quindi più difficile. L'Ax
Milano dilapida un vantaggio di 15 punti e si arrende al Real
Madrid campione d'Europa (85-91). Perdere con il Real è quasi
fisiologico per Milano (non lo batte dal 2010) ma mai come
questa sera l'Olimpia era andata vicina ad un'impresa che
avrebbe dato ulteriore slancio ad una stagione nata con cinque
vittorie consecutive. Ed invece arriva la sconfitta: è solo la
prima e non compromette nulla ma è davvero dolorosa per il modo
in cui si manifesta. Milano per 18' è una sentenza: fluida in
attacco e capace di difendere il proprio pitturato e scappa sul
48-35. Poi qualcosa si spegne, proprio in coincidenza al calo
per stanchezza di James (21 punti, 7 assist ma anche 4/13 da
tre) e Micov: il Real mostra un Randolph da urlo (25 e 11
rimbalzi) ed è chirurgica nei momenti chiave con Campazzo (21 e
7 assist). L'Olimpia in questo sembra sulla buona strada e
riceve gli applausi del Forum e del patron Giorgio Armani.
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