E' andato avanti per mesi e mesi a
maltrattare la madre e la nonna, dopo che era già stato prima
allontanato da casa e poi arrestato, e alla fine, dopo aver
anche rotto il naso con un pugno all'anziana di 81 anni che gli
aveva soltanto chiesto di abbassare il volume della musica, il
giovane, 31 anni, è finito di nuovo in carcere. La misura
cautelare è stata richiesta dal pm di Milano Luca Gaglio e
disposta dal gip Ilaria De Magistris.
L'uomo, già sottoposto ad un provvedimento di allontanamento
dalla casa familiare nel 2013 e poi arrestato l'anno successivo,
era stato riaccolto, lo scorso maggio, nell'abitazione,
nell'hinterland milanese, dalla madre che vive con il compagno
di lei e la nonna del giovane. Da agosto, però, il 31enne ha
cominciato nuovamente, spesso sotto l'effetto di alcol e droghe,
a dare il tormento sia alle due donne che al compagno della
madre. L'anziana ha subito un trauma facciale con 15 giorni di
prognosi.
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