"Grazie all'inserimento nelle
agende delle nostre Asl di nuovi appuntamenti per una serie di
prestazioni, i dati delle liste d'attesa per la diagnostica per
immagini sono sensibilmente migliorati in tutte le aziende
sanitarie. Entro la fine della prossima settimana, Alisa bandirà
anche le manifestazioni d'interesse per l'acquisto dal privato
accreditato di prestazioni di cardiochirurgia, cardiologia
interventistica e prestazioni correlate. A seguire predisporrà
le procedure necessarie all'acquisizione di prestazioni
ortopediche (in regime di ricovero e day hospital) oltre a
quelle riabilitative di ortopedia, di cardiologia e di
neurologia. Saranno poi oggetto di manifestazione di interesse
le prestazioni di chirurgia di media e bassa complessità. Entro
la fine del primo semestre dell'anno quindi arriveremo a
impegnare tutti le risorse complessivamente messe a disposizione
dalla Regione per la riduzione dei tempi di attesa". Così il
governatore della Liguria Giovanni Toti in merito ai tempi di
accesso agli esami diagnostici nelle varie aziende sanitarie
liguri.
In particolare, prendendo per esempio le prenotazioni con
priorità B da erogare entro dieci giorni, al momento in Asl 1
una eco addome è prenotabile in sette giorni, in Asl 2 una tac
con priorità B è prenotabile in dieci giorni, in Asl 3 la
risonanza della colonna cervicale e lombosacrale è prenotabile
in quattro giorni, in Asl 4 una risonanza ha un tempo di attesa
di dieci giorni e infine in Asl 5 per effettuare una tac senza
mezzo di contrasto sono necessari cinque giorni.
"Questo aumento dell'offerta della diagnostica per immagini
sconta però il fatto di dover assorbire tutto il pregresso -
aggiunge l'assessore alla Sanità Angelo Gratarola - e ci
aspettiamo che questo iniziale e straordinario miglioramento
possa subire anche una flessione. Per questo stiamo lavorando
per armonizzare la domanda rispetto all'offerta con la cabina di
regia che punta oltre a migliorare l'appropriatezza anche ad
azioni strutturali: queste azioni faranno la differenza nel
medio lungo periodo. Quindi tra finanziamento attuale e quello
che la Giunta mette a disposizione per il 2024 per la riduzione
delle liste d'attesa e per il recupero delle fughe c'è un
aumento del 40%: si passa dai circa 80 milioni a quasi 120
milioni di impegno economico".
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