Nuove autoinfermieristiche in
arrivo, incremento delle piazzole attrezzate per l'atterraggio
notturno ed entro la fine della primavera partenza della base
dell'elisoccorso di Luni. Il punto sull'emergenza urgenza 118 è
stato fatto oggi in Regione assieme alle prestazioni di
diagnostica per immagini che nel 2023 sono state 168.728 in più
rispetto al 2022, con una crescita del 10.5%. Dato superiore
all'incremento della domanda che è aumentata del 4,6%.
"Le prossime settimane saranno cruciali per la sanità ligure
- ha detto il governatore ligure Giovanni Toti -. Regione
Liguria avvierà infatti una nuova cabina di regia dai poteri
estesi, che si collegherà al percorso di digitalizzazione e che
lavorerà per ottimizzare l'aumento di tutte le prestazioni della
sanità pubblica. In più, con la chiusura della gara per i
sistemi per la diagnostica, e con l'assegnazione dei primi lotti
prevista nella prima metà di febbraio, le stesse aziende
sottoscriveranno in tempi rapidi i contratti conquistando quei 7
milioni di prestazioni aggiuntive che apriranno le liste di
prenotazione in tutta la regione. Parallelamente, verrà aperto
il bando di gara per la chirurgia a bassa e media intensità,
prima con l'ortopedia e poi a seguire con le altre
specializzazioni. Altri 35 milioni che entreranno nel circuito
della sanità ligure. Anche sul fronte delle emergenze-urgenze
continuiamo a lavorare - ha detto Toti - e mi aspetto che entro
febbraio tutte le aziende ospedaliere dividano all'interno dei
pronto soccorsi i casi di pazienti in codice rosso e arancione
da quelli con minore urgenza, che dovranno giustamente accedere
a un percorso diverso. Questa divisione ci consentirà, a partire
dalla prossima ondata influenzale, di gestire tutti i casi nel
migliore dei modi. Un progetto che potrà inoltre contare sul
potenziamento della medicina territoriale già in corso".
"Il servizio di emergenza urgenza della nostra regione è in
linea con le performance migliori a livello nazionale - ha detto
l'assessore alla Sanità Angelo Gratarola - Per quanto riguarda
l'elisoccorso entro la primavera avremo la terza base a Luni: la
regione avrà così tre basi di cui una con il volo notturno. La
rete per i siti di atterraggio per il volo notturno intanto è in
fase di espansione: alle attuali 48 piazzole se ne aggiungeranno
altre sei nel 2024. A quattro mesi dall'inizio della
sperimentazione in Valbormida e nel Tigullio oltre all'avvio del
mezzo di Levanto, i numeri parlano di 614 missioni la metà delle
quali su codici di una certa gravità. Alla luce di questo quadro
prevediamo entro il 2024 l'inserimento di almeno altre due auto
infermieristiche con uno sguardo particolare alle zone interne e
disagiate".
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