(ANSA) - BRUXELLES, 29 GIU - Migliorare l'accessibilità dei
porti e la competitività dei servizi di trasporto merci su
rotaia attraverso un approccio multimodale e intermodale: con
questi obiettivi si è sviluppato il progetto IFreightMED-DC, che
si concluderà a fine giugno, i cui risultati sono stati
presentati oggi al Parlamento Europeo su iniziativa
dell'eurodeputato ligure Brando Benifei (Pd).
Trenta mesi di lavoro con uno stanziamento pari a 2,6 milioni
di euro, in gran parte cofinanziato dal Fondo Europeo di
Sviluppo Regionale, sono i numeri di IFreightMED-DC, a cui ha
aderito l'Autorità Portuale della Spezia assieme ad altri
quattro partner: la capofila Catalonia (Spagna),
Languedoc-Roussillon (Francia), Zahodna Slovenija (Slovenia) e
Jadranska Hrvatska (Croazia).
Grazie all'iniziativa, per lo scalo spezzino si sono aperte
nuove e importanti prospettive: "Per il nostro territorio si è
trattato di una grande opportunità - ha dichiarato a margine
della presentazione l'europarlamentare spezzino Benifei - : la
nostra Authority ha condotto un'analisi dettagliata delle
esigenze degli operatori e della potenziale nuova domanda di
traffico, rafforzando gli scambi sui due corridoi europei
(TEN-T) cui è collegata (1 e 5) e avviando due nuovi servizi
intermodali internazionali".
Intermodalità e competitività vanno, quindi, nella stessa
direzione: "La partecipazione dell'Autorità Portuale della
Spezia nel progetto IFreightMED-DC - ha sottolineato il
Presidente dell'Authority Lorenzo Forcieri - conferma la nostra
piena volontà di sostenere e incentivare il trasporto
ferroviario per il trasferimento delle merci e per collegare il
porto della Spezia ai mercati inland più importanti in Europa.
Il supporto dato attraverso il progetto comunitario all'avvio
di due nuovi servizi, La Spezia - Frenkendorf e La Spezia -
Monaco, rappresenta per noi un risultato molto importante ed un
ulteriore elemento di competitività per il nostro scalo che
incrementa così l'offerta internazionale alla merce.
È proprio grazie a progetti come IFreightMED-DC che si può
dare un ulteriore impulso all'intermodalità, che nel nostro
scalo raggiunge già il 35%, e recuperare traffici".
Se c'è ancora da fare per potenziare i traffici nel
Mediterraneo, un primo passo nella giusta direzione è stato
compiuto: "Siamo ancora in attesa del completamento di piani di
investimento più consistenti, come la revisione della policy dei
TEN-T o le opportunità che potrebbero venire dal Fondo
Strategico per gli Investimenti Europei, il cosiddetto "Piano
Juncker", ma questo progetto rappresenta già la svolta di cui
c'è bisogno: collaborazione strategica nel bacino del
Mediterraneo, per rilanciare la crescita e la competitività
dell'area", ha concluso Benifei. (ANSA).
Progetto Ue per migliorare accessibilità porti
Fra gli aderenti anche l'Ap della Spezia
