L'eventuale innalzamento del limite di
età, da 14 a 18 anni, dei pazienti che possono essere presi in
carico all'Istituto pediatrico Gaslini, potrà essere stabilito
solo attraverso una legge regionale. Lo ha spiegato oggi
l'assessore regionale alla Sanità, Sonia Viale, rispondendo in
Consiglio a una interrogazione del M5S. "La proposta - ha
spiegato ancora l'assessore - nasce dalla richiesta delle
famiglie di alcuni minori in cura presso il nosocomio. Ho il
dovere come assessore di approfondire le tematiche e le
richieste che mi vengono avanzate, in questo caso addirittura
dalle famiglie" ha ribadito Viale, spiegando di aver dato
mandato alla direzione sanitaria di effettuare una verifica
sulla percorribilità dell'ipotesi relativa alla continuità delle
cure dei pazienti presi in carico prima dei 14 anni e anche dopo
il compimento del diciottesimo anno di età e alla possibilità di
cura, per la prima volta, dei pazienti tra 14 e 18 anni. "La
questione - ha ribadito l'assessore - dovrà comunque essere
attentamente vagliata prima di essere trasformata in una
iniziativa consiliare. La possibilità di modificare il percorso
di cura per quanto riguarda la fascia di età - ha puntualizzato
- deve essere affrontata con una legge regionale. Per quanto
riguarda le preoccupazioni del personale l'assessore ha
assicurato che vengono valutate con grande attenzione e ha
ribadito che sulla richiesta non è stata assunta alcuna
decisione, ma si tratta di una proposta da valutare in funzione
di esigenze manifestate dalle famiglie verificando tutti i punti
di vista".
Riproduzione riservata © Copyright ANSA