Alcune centinaia di persone hanno
dato vita oggi nel centro di Savona a un corteo per chiedere un
cessate il fuoco permanente a Gaza. I manifestanti si sono
radunati in piazza Sisto IV, davanti al municipio, e hanno poi
sfilato per le vie principali del centro inclusa piazza Pertini,
luogo in cui l'Officina della Pace già dal mattino ha promosso
una giornata di digiuno volto a ribadire il dissenso a tutte le
guerre.
"La situazione nella striscia di Gaza - dicono gli
organizzatori - dopo un anno di assedio totale da parte
dell'esercito israeliano e bombardamenti costanti, ha raggiunto
un livello di barbarie umana mai visto nell'attuale secolo: più
di 40.000 morti; 100.000 feriti; 2 milioni di persone costrette
a vivere in tende senza un rifugio sicuro; centinaia di migliaia
di bambini che non sanno più cosa significhi giocare o andare a
scuola".
"Ed è importante - aggiungono - ribadire la corresponsabilità
dell'Occidente, Italia compresa, dal momento che tutti gli
attacchi operati dallo stato di Israele negli ultimi dodici mesi
sono avvenuti nella più totale impunità e non è stata intrapresa
nessuna azione di boicottaggio politico-diplomatico. Noi
cittadini non possiamo e non vogliamo rimanere indifferenti di
fronte a questa carneficina".
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