Festeggia con una netta vittoria la matematica salvezza il Genoa di Alberto Gilardino che grazie ai gol di Thorsby, Frendrup e Gudmundsson domina il Cagliari di Claudio Ranieri, ancora invischiato invece nella lotta salvezza.
Gara senza storia, con i padroni di casa in completo controllo della gara senza mai essere impensieriti dagli ospiti e Cagliari incapace di reagire sin dal primo gol subito.
Liberi mentalmente, i giocatori di Gilardino prendono subito in mano le redini del gioco dominando la prima frazione contro un Cagliari in difficoltà e mai pericoloso. Al 13' il primo sussulto per i padroni di casa. Angolo di Martin e colpo di testa di De Winter che termina di pochissimo a lato. La squadra di Ranieri fatica a impostare e il Genoa affonda poco dopo con facilità. Al 17' infatti il Grifone passa in vantaggio: cross perfetto di Sabelli dalla trequarti, Thorsby salta più in alto dei due centrali e di testa batte Scuffet.
Gli ospiti accusano il colpo e non riescono a reagire. Per il Genoa è facile controllare la gara e al 27' raddoppiare. Vasquez entra in area da sinistra e appoggia per l'accorrente Frendrup che al volo di prima intenzione spedisce la sfera all'incrocio.
Il Cagliari sembra quasi assente e non accenna a nessuna reazione rischiando di subire anche la terza rete poco dopo la mezz'ora quando Retegui gira di prima intenzione un cross di Thorsby con la sfera che sfiora l'incrocio sul primo palo.
Ranieri nell'intervallo prova così a cambiare inserendo Lapadula, Zappa e Nandez per Oristanio, Hatzidiakos e Di Pardo.
Il suo Cagliari parte subito aggressivo conquistando un angolo dopo un minuto ma senza riuscire a sfruttare l'occasione. E' però solo una fiammata perché il Genoa riprende subito in mano le redini del gioco e continua a spingere alla ricerca del terzo gol che sfiora all'8' ancora con Thorsby il cui colpo di testa è respinto da Scuffet in tuffo. E' De Winter poco dopo a impensierire Scuffet sempre di testa con il pallone di poco fuori mentre i cambi non sembrano aver sortito l'effetto sperato per il Cagliari che continua a faticare contro la difesa ben organizzata del Genoa.
A chiudere la gara ci pensa Gudmundsson al 17' che conclude con un preciso rasoterra una lunga azione dei padroni di casa dopo essere stato liberato da Frendrup al limite dell'area di rigore praticamente solo davanti a Scuffet. Nel finale Azzi prova a rendere meno amaro il punteggio con un diagonale che termina fuori mentre Vitinha per due volte sfiora il quarto gol per il Genoa e alla fine lo stadio tributa il giusto riconoscimento a squadra e soprattutto al tecnico Gilardino.
Calcio: Gilardino, si è visto il valore di questa squadra
"Futuro?sto bene e lavoro bene, presupposti per andare avanti"
I complimenti di Ranieri "parole che hanno un valore incredibile da un tecnico di questo calibro", l'ovazione della Gradinata Nord e nel dopo gara anche i complimenti del presidente Zangrillo che a Dazn ha dichiarato sarebbe doloroso perderlo". La vittoria sul Cagliari porta la firma di Alberto Gilardino capace di motivare comunque una squadra che è scesa in campo già salva con cinque giornate di anticipo. Un altro risultato ottenuto dal tecnico di Biella dopo la promozione al primo colpo della scorsa stagione. "Oggi si è visto il valore di questa squadra, valore che ho rimarcato tantissime volte. Quella di questa sera è la prova determinante e chiara del valore umano. Poteva esserci un calo ma non è nelle nostre corde, nel nostro Dna. C'è invece la voglia di migliorarsi singolarmente e come gruppo". A tenere banco però è soprattutto il futuro del tecnico il cui contratto scadrà a giugno e che è finito nel mirino di molti club. "Intanto vorrei dire che è stata una serata splendida sotto ogni punto di vista e la nostra gente è stata fantastica-ha sottolineato Gilardino-. Avrò modo in questi giorni di parlare e sedermi con la società con cui c'è grande stima e riconoscenza così come nei confronti della piazza e della gente. Qua sto bene, molto bene e lavoro bene. Mi auguro che ci siano tutti i presupposti per poter andare avanti". Raggiunta quota 42 ora però non vuole più fermarsi. "Dobbiamo preparare la gara con il Milan al massimo e ricordarci che incontriamo una squadra forte indipendentemente da quello che si può pensare di Pioli che ho avuto come tecnico e che è un grandissimo allenatore. Per questo dovremo andare a giocarcela con rispetto ma anche coraggio". L'ultimo pensiero è una dedica speciale. "Al presidente Zangrillo e lui sa il motivo. So quanto ci teneva. E poi a tutta la gente che c'era questa sera, compresi i miei genitori e la mia famiglia".
Rissa prima di Genoa-Cagliari, indagini della Digos
Una trentina i ragazzi coinvolti, nessun ferito segnalato
Rissa tra tifosi ieri sera prima della partita Genoa-Cagliari, gara vinta dai Grifoni 3-0. Un gruppo di ragazzi vestiti di nero e senza segni che identificassero l'appartenenza al tifo, armati di cinghie e caschi, si è scontrato con alcuni supporter. Una trentina i ragazzi coinvolti, nessun ferito segnalato. Durante lo scontro sono stati lanciati anche tavolini, fumogeni, bastoni e altri oggetti contundenti. La Digos, che con la scientifica ha avviato le indagini, sta visionando i filmati della videocorveglianza.
Riproduzione riservata © Copyright ANSA