Un 52enne colpito da mandato
di arresto europeo emesso dall'Ungheria per reati di truffa è
stato arrestato con documenti falsi a Portovenere dalla squadra
mobile della Spezia con la collaborazione di quella di Firenze.
Era ricercato da alcuni anni in tutta Europa e, in una
occasione, aveva già evitato la cattura a Firenze, fuggendo in
modo rocambolesco sui tetti attigui allo stabile dove viveva. Al
momento non sono noti alla autorità italiane i dettagli dei
reati di truffa di cui è accusato in Ungheria.
L'uomo, al momento dell'identificazione, ha dichiarato di
essere un cittadino lettone, classe 1970, mostrando agli agenti
una carta d'identità e una patente di guida apparentemente
emesse dalle autorità lettoni, sulle quali era apposta la sua
fotografia, ma entrambi i documenti sono risultati contraffatti.
Contestato il possesso dei documenti falsi, nell'estremo
tentativo di eludere la cattura, l'uomo ha asserito di essere un
cittadino lituano, classe 1970, fornendo ancora una volta false
generalità. Gli accertamenti nel frattempo effettuati hanno
permesso di identificarlo come il soggetto ricercato
dall'Ungheria. L'uomo è stato trasferito nel carcere di Genova
Marassi.
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