C'è stato un breve e pacifico
momento di protesta, in sala della Trasparenza al termine della
presentazione dello studio commissionato dall'Agenzia regionale
dei rifiuti al Rina. Ad esporre uno striscione con scritto
"inceneritore no grazie" la consigliera regionale della Lista
Sansa, Selena Candia, con alcuni esponenti dei comitati. "Siamo
preoccupati per le emissioni e per la stabilità del terreno - ha
spiegato Franco Barchi, degli 'Amici del Chiaravagna' - e non lo
accettiamo da sempre, al di là del fatto che abitiamo a Sestri e
non ci fidiamo che rimanga in piedi Scarpino. Non si capisce mai
chi decide, ma mi pare evidente che alla fine lo faranno a
Scarpino. Se cresce la raccolta differenziata devono nascere
filiere per il recupero dei materiali, sono cose che si dicevano
anche vent'anni fa".
Riproduzione riservata © Copyright ANSA