"Nel caso del tunnel della
Fontanabuona, progetto che ricordiamo essere atteso da decenni
dal territorio, la richiesta di attivare il Pris dovrebbe
arrivare dai Comuni che saranno coinvolti dal futuro cantiere in
accordo con Autostrade, ovvero la società che si occuperà della
sua realizzazione. Se ciò avverrà, la Regione sarà pronta ad
attivare questo strumento, la cui ratio è quella di tutelare la
cittadinanza interferita e allo stesso tempo accelerare la
realizzazione delle infrastrutture strategiche". Lo ha detto
l'assessore Giampedrone in una nota dopo le polemiche
nell'ultima seduta del Consiglio regionale.
"Le polemiche sollevate dal consigliere Garibaldi sul
progetto tunnel della Fontanabuona sono assolutamente sterili, e
sorprende che uscite del genere arrivino da chi siede in
Consiglio regionale e che quindi dovrebbe conoscere il
funzionamento di queste procedure. Il Programma Regionale di
Intervento Strategico (Pris), ovvero lo strumento pensato per
analizzare le ricadute delle grandi opere sui territori
coinvolti e garantire la sostenibilità delle scelte, viene
attivato su richiesta degli enti locali interessati, non
"d'ufficio" e in modo autonomo da Regione Liguria" ha scritto
Giampedrone.
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