Secondo l'ultimo monitoraggio di
Asl3, dopo l'incremento dell'offerta con le prestazioni di
diagnostica per immagini del privato accreditato, le prestazioni
rientrano nei tempi previsti, in particolare quelle che il 7
marzo richiedevano fino a 174 giorni di attesa, come la
risonanza magnetica con contrasto, sono garantite entro 5
giorni. A dirlo Regione Liguria nel corso del punto stampa
dedicato alla sanità. "Miglioramenti diffusi" anche nelle
province: in ASL 1 si è passato dai 129 giorni per una TAC
all'encefalo alla disponibilità immediata; in ASL 2 per una
ecografia alla mammella era necessario aspettare 38 giorni, oggi
tempo ridotto a 11, in ASL 4 le risonanze che viaggiavano tra i
98 e i 237 giorni di attesa, oggi arrivano al massimo a 8
giorni; in ASL5 per tutte le TAC tempi di attesa tra 5 e 10
giorni, mentre il 7 marzo scorso il tempo previsto era di 10
giorni.
"Siamo nella direzione giusta - spiega il presidente di
Regione Liguria Giovanni Toti - non siamo ancora completamente
soddisfatti, ma ovviamente non si poteva pretendere in pochi
giorni di risolvere un problema così complesso. Ma per quanto
riguarda mammografia, ecografie, una serie di prestazioni come
le risonanze magnetiche che restano il settore più complesso da
risolvere per la moltissima richiesta e l'aumento delle
prescrizioni, ci sono stati dei passi avanti molto
significativi. Oggi basta prendere il sistema di prenotazione di
regione per vedere che, almeno sulle prestazioni più urgenti,
non vi sono più tempi d'attesa che erano francamente
intollerabili, ma siamo nell'ordine dei 7-10 giorni cosa
assolutamente in linea con quanto prescritto dalla legge e tra
le migliori regioni del paese rispetto a questo a questo genere
di prestazione".
Il prossimo passo riguarderà le gare legate alla clinica, all
cardiochirurgia all'ortopedia alla chirurgia generale. "Tutto
questo sarà pubblicato entro la fine di maggio a scaglioni -
spiega Toti - la prossima sarà la cardiochirurgia, e riteniamo
che dalle prime settimane di giugno, anche dal punto di vista
delle prestazioni terapeutiche, il salto di qualità sarà
visibile e notevole". Resta, comunque, forte il ruolo della
cabina di regia, per intervenire nel caso delle persone che non
si presentano agli esami prenotati, siamo ancora nell'ordine
dell'11%.
"Mantieniamo il monitoraggio - sottolinea l'assessore alla
sanità Angelo Gratarola - sia per cercare correttivi a queste
situazioni che in caso di qualche oscillazione dovuta al
pregresso da smaltire".
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