«Oggi è la Giornata Mondiale
dell'Endometriosi, una malattia cronica che affligge milioni di
donne nel mondo e anche in Italia. Per diverse ragioni la
diagnosi arriva spesso in ritardo, lasciando le donne colpite a
combattere da sole conseguenze fisiche e psicologiche molto
pesanti». Lo ricorda il presidente del Consiglio regionale
Gianmarco Medusei. «L'Endometriosi colpisce tra il 10 e il 15%
delle donne in età fertile e nel 30-40% dei casi può causare
infertilità - aggiunge il presidente Medusei - Sono 3 milioni le
donne in Italia che hanno ricevuto una diagnosi certa di questa
patologia. Il picco si verifica tra i 25 e i 35 anni, ma la
patologia può comparire anche in fasce d'età più basse. È
fondamentale arrivare alla diagnosi il più precocemente
possibile, in modo da evitare successivi interventi chirurgici
che comportano un impatto notevole sia dal punto di vista fisico
che psicologico».
«Nel 2022 sono state aggiornate le linee guida europee -
prosegue il presidente - si sta monitorando l'applicazione delle
stesse nelle aziende del Servizio Sanitario Ligure al fine di
rilevare punti di forza e criticità per poter offrire un
percorso diagnostico e un trattamento terapeutico adeguato alle
donne affette da endometriosi. Ora bisogna mantenere alta
l'attenzione e parlare di più di questa patologia, non soltanto
in occasione della giornata mondiale di oggi».
«Colgo anche l'occasione - conclude Medusei - per ringraziare
l'associazione 'La voce di una è la voce di tutte', la
presidente Vania Mento, le tutor regionali Iorita Longo, Tania
Vitali e Giulia Conti per il grande lavoro di informazione e
sensibilizzazione sull'endometriosi che stanno portando avanti
senza sosta sul territorio».
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