La Giornata Nazionale della
Colletta Alimentare in Liguria ha visto oltre 5.500 volontari al
lavoro in 426 punti vendita, 226,5 tonnellate di alimenti
raccolti (+9,1% sul 2022). A Genova il primato con 128,5
tonnellate (di cui 39 nel Levante). Seguita da Savona con 49
tonnellate, La Spezia con 27 tonnellate e infine Imperia con 22
tonnellate. I prodotti donati, tra quelli che Banco Alimentare
della Liguria fa più fatica a reperire nella sua attività
quotidiana di recupero delle eccedenze, nelle prossime settimane
saranno distribuiti a quasi 372 organizzazioni partner
territoriali convenzionate (mense per i poveri, case-famiglia,
comunità per i minori, centri d'ascolto, unità di strada, ecc.)
che sostengono circa 65.800 persone. "Il gesto della Colletta si
è ripetuto per il 27^ anno consecutivo, senza mai interruzioni
neanche durante la pandemia e porta in sé un significato capace
di far sperimentare e indicare la carità come dimensione
fondamentale del vivere, come presupposto per una convivenza
capace di costruire una prospettiva di pace, di solidarietà e di
crescita comune - ha detto Giovanni Bruno, presidente di
Fondazione Banco Alimentare - Con la colletta alimentare
aderiamo alla giornata mondiale dei poveri indetta da papa
Francesco".
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