Il primo giugno, una volta avuto
l'assenso tecnico da parte di Sncf, partiranno i lavori per
l'adeguamento elettrico della stazione di Ventimiglia,
intervento da 4,5 milioni, che avverrà in 36 mesi. Ciò
permetterà di far arrivare anche i treni di nuova generazione
"L'annuncio del Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti è
il premio per il grande lavoro svolto in questi anni dalla
Regione e in particolare dal mio predecessore Gianni Berrino",
dice l'assessore regionale ai Trasporti Augusto Sartori.
La stazione di Ventimiglia è alimentata alla tensione di rete
francese di 1.500 V cc sino al punto di cambio tensione, ubicato
tra Ventimiglia e Bordighera; da quel punto, lato Italia,
riprende la tensione italiana di 3.000 volt. Da un punto di
vista del trasporto passeggeri, i servizi regionali francesi
Sncf non hanno problemi di captazione della linea a 1.500 volt
ma i nuovi treni italiani destinati al trasporto regionale sono
incompatibili con quella alimentazione.
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