Prima uccisa dal marito e poi
seppellita in una fossa comune all'insaputa dei figli. E'
l'assurda vicenda di Marzia Bettino, la donna uccisa quasi un
anno fa dal marito Sebastiano Cannella dal quale si stava
separando. A scoprirlo sono stati i figli della coppia,
assistiti dall'avvocato Francesco Del Deo che, dopo avere
ottenuto il nulla osta per la sepoltura, hanno saputo che il
corpo era stato trasferito da ottobre a Staglieno.
ll sostituto procuratore Federico Panichi, che si era
occupato del delitto, dovrà adesso fare gli accertamenti per
capire cosa sia successo e cosa non abbia funzionato nelle
comunicazioni tra procura, medicina legale e servizi
cimiteriali.
La salma era a disposizione dell'autorità giudiziaria. I
figli avevano chiesto e ottenuto il via libera alla cremazione a
fine marzo. Ma quando nei giorni scorsi sono andati per
procedere hanno fatto la macabra scoperta. La scorsa settimana
il pm aveva chiesto l'ergastolo per Cannella escludendo però la
premeditazione. La sentenza è prevista per il 28 aprile.
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