I ragazzi di Fridays for future
sono tornati in piazza per ribadire che "C'è un solo futuro
possibile, un futuro sostenibile". I manifestanti,un centinaio,
sono passati davanti a Palazzo Tursi, sede del Comune, dove i
ragazzi, molti giovanissimi, si sono sdraiati a terra per
simulare le conseguenze per le persone della crisi climatica.
"Siamo qui per far capire quanto la giustizia climatica sia
giustizia sociale perché le scelte climatiche impattano sulle
persone, in particolare sui più deboli" dice Alice Maia Corso.
Gli attivisti chiedono "che vengano fatte azioni concrete e
immediate contro i cambiamenti climatici, perché è un problema
attuale con popolazioni che perdono la loro casa o sono
costrette a migrare, con persone che muoiono e se già in Europa
e in Italia facciamo fatica ad accogliere le poche migliaia di
persone che arrivano, i migranti climatici saranno molti di
più". "Siamo di nuovo in piazza a scioperare per il clima -
aggiunge Andrea Cavalleroni di Cittadini Sostenibili - perché le
emissioni a livello globale continuano a salire e il sussidio ai
combustibili fossili ha raggiunto una soglia record. In Italia
stiano procedendo nella direzione sbagliata continuando a
investire su rigassificatori e metanodotti mentre dovremmo
investire soprattutto in efficientamento energetico e
rinnovabili". Secondi Cittadini Sostenibili in Liguria per
quanto riguarda le energie rinnovabili "la situazione è
drammatica. Siamo gli ultimi in Italia e soprattutto non abbiamo
rispettato gli obiettivi fissati per il 2020: in Liguria avremmo
dovuto arrivare a un 14% di rinnovabili non siamo neanche
all'8%".
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