Dieci giorni dopo la lettera con il
proiettile a salve inviata al quartiere generale della
Sampdoria, questa mattina nella sede di Corte Lambruschini è
arrivata una seconda lettera anonima, questa volta di scuse:
"Chiedo scusa a tutti, ai signori Garrone e Ferrero per l'offesa
e la stupida e scellerata intimidazione, all'uc Sampdoria e ai
suoi tifosi" scrive l'anonimo che si firma "un tifoso esasperato
e sinceramente pentito".
"Ho sbagliato e me ne pento dolorosamente, pensavo di fare
una goliardata e invece ho fatto una grandissima .....ta -
scrive - venendo meno ai modi civili e allo stile Samp e dei
suoi meravigliosi tifosi, inasprendo inutilmente gli animi in un
momento dove invece serve serenità e unità, vada come vada". Una
lettera tutta in stampatello ma scritta a penna a differenza del
pennarello usato nella missiva di minacce, che ora è al vaglio
degli investigatori della Digos e della scientifica che dovranno
valutare se si tratti davvero dello stesso autore..
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