L'assessore regionale alla
Protezione Civile Giacomo Giampedrone ha illustrato stamani ai
90 Comuni e amministrazioni provinciali il pacchetto di
interventi strutturali, secondo le priorità individuate dalle
amministrazioni locali, per la realizzazione di un ulteriore
stralcio di programma di investimenti, attraverso l'utilizzo di
fondi di Protezione Civile pari a circa 20,5 mln di euro. In
questo modo, vengono finanziate le priorità 2 segnalate da
ciascun Comune per la terza fase dell'emergenza maltempo del
2019.
"In poco più di due anni di lavoro siamo riusciti a costruire
una dotazione economica che ci fa essere estremamente
soddisfatti del lavoro compiuto visto che abbiamo ottenuto
risorse per le diverse fasi per oltre 200 milioni - ha spiegato
il governatore Giovanni Toti in veste di Commissario
Straordinario dell'Emergenze - per far fronte all'emergenza che
ha colpito da ottobre a dicembre 2019 tutto il nostro
territorio".
"Possiamo dare il via agli interventi strutturali di priorità
2 - spiega Giampedrone -, indispensabili per chiudere
definitivamente le ferite create da quell'ondata di maltempo. I
soggetti attuatori degli interventi saranno gli enti
territoriali, con cui da tempo abbiamo adottato un metodo di
lavoro improntato alla condivisione delle opere più importanti:
questa è la strada maestra per individuare le priorità in
un'ottica di condivisione continua con i territori. Il piano è
stato vagliato con una revisione dei prezzi e con la conferma
degli interventi indicati dagli Enti Locali nel corso del 2022 -
ha concluso Giampedrone -. Questo ci fa essere ottimisti sul
contenimento di quello che può essere il tema caro-prezzi.
Prevediamo che i lavori potranno essere realizzati nell'arco di
un anno".
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