Sono stati assolti anche in
appello, a Genova, per non avere commesso il fatto, i tre
anarchici arrestati dal Ros nel 2019 perché ritenuti gli autori
dei pacchi bomba inviati nel 2016 a due magistrati torinesi e al
direttore del Dap di Roma. L'accusa per Giuseppe Bruna, Robert
Firozpoor e Natascia Savio era di attentato.
Secondo l'accusa i tre anarchici avrebbero spedito pacchi
esplosivi, intercettati prima che venissero recapitati, ai pm
torinesi Roberto Maria Sparagna e Antonio Rinaudo, impegnati in
indagini sugli anarchici, e a Santi Consolo, all'epoca direttore
del Dap di Roma. Per gli investigatori gli anarchici si erano
incontrati a Genova e qui avevano organizzato e assemblato i
pacchi bomba. A incastrarli sarebbe stata una delle buste su cui
era rimasta una targhetta del prezzo che aveva un solo negozio
di articoli cinesi del capoluogo ligure.
Questa mattina fuori dal tribunale una ventina di anarchici
ha organizzato un presidio di solidarietà ai tre imputati e ad
Alfredo Cospito. Il gruppo ha poi appeso alcuni striscioni in
piazza San Lorenzo.
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