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Badante infedele usa carta credito anziano per 222mila euro

Badante infedele usa carta credito anziano per 222mila euro

750 tra prelievi e pagamenti, a processo ad Arezzo

AREZZO, 22 gennaio 2023, 20:41

Redazione ANSA

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Aula giustizia tribunale toga toghe avvocati giudici - RIPRODUZIONE RISERVATA

Aula giustizia tribunale toga toghe avvocati giudici - RIPRODUZIONE RISERVATA
Aula giustizia tribunale toga toghe avvocati giudici - RIPRODUZIONE RISERVATA

Badante infedele è accusata di aver effettuato 750 prelevamenti e pagamenti non autorizzati con la carta di credito del suo assistito per un ammontare complessivo di 222mila euro. Per questo motivo la donna, una peruviana residente a Varazze (Savona), è comparsa davanti al giudice del tribunale di Arezzo Elena Pisto per rispondere dell'accusa di utilizzo indebito e aggravato della carta di credito, accusa sostenuta in aula dal pm Bernardo Albergotti. Secondo quanto ricostruito in sede di indagine la donna accudiva un architetto 83enne di residente a Siena.
    I figli tuttavia di sarebbero accorti che dall'aprile del 2017 fino all'aprile del 2021 sarebbero stati effettuati ben 750 prelievi e pagamenti utilizzando la carta di una banca svizzera del padre, impossibilitato a farli. Varie le attività dove sarebbero state effettuate le operazioni. La prima sarebbe stata effettuata ad Arezzo, da lì lo svolgimento del processo nel tribunale aretino che si è aperto venerdì, per essere poi aggiornato all'11 maggio per ascoltare i testimoni dell'accusa.
   
   

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