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Guardia Costiera ferma nave bulgara per carenze sicurezza

Guardia Costiera ferma nave bulgara per carenze sicurezza

Liardo, obbiettivo sicurezza navigazione e protezione ambiente

GENOVA, 31 marzo 2022, 16:41

Redazione ANSA

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- RIPRODUZIONE RISERVATA

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Nave Sakar, battente bandiera bulgara è in stato detentivo nel porto di Genova, fermata dalla Guardia costiera al termine di un'intensa attività ispettiva durante la quale, spiegano gli ispettori "abbiamo rilevato gravi carenze inerenti la sicurezza antincendio e dei sistemi di prevenzione per l'inquinamento marino". Sono già tre le navi fermate dall'inizio dell'anno dal Nucleo ispettivo della Guardia Costiera di Genova nell'ambito del Port State Control, l'attività di verifica sulle unità straniere che scalano i porti del nostro Paese. La Sakar è una nave dedicata al trasporto di carichi alla rinfusa, di circa 14 mila tonnellate di stazza, lunga poco più di 150 metri, varata nel 1995 e gestita da una compagnia bulgara con sede a Varna. Nei suoi 27 anni di servizio era già stata fermata in Italia, a Venezia, nel 2019. La nave è stata individuata grazie al sistema di targeting elaborato dal Comando generale della Guardia Costiera in attuazione agli obiettivi strategico-operativi conferiti dal Mims. "L'incrocio dei dati a disposizione, in particolare la bassa performance della compagnia e la presenza di deficienze già accertate in precedente ispezione - si legge nella nota - hanno permesso di selezionarla per nuove verifiche ispettive nonostante non risultasse tra le unità soggette a ispezione obbligatoria prevista dal sistema di targeting europeo". Sotto la responsabilità dello Stato di bandiera, la nave sarà sottoposta a verifiche tecniche e documentali necessarie per garantirne la messa in sicurezza. Solo successivamente gli ispettori della Guardia costiera torneranno a bordo per verificare la risoluzione delle problematiche riscontrate e, solo all'esito positivo, autorizzarne la partenza. "La nostra attività di Port State Control mira a individuare le navi sub-standard che costituiscono rischio potenziale per la salvaguardia della vita umana in mare - ha detto il comandante della Capitaneria di Genova amm. Liardo -, la sicurezza della navigazione e la protezione dell'ambiente. Obiettivi prioritari per la Guardia costiera del nostro mare e del Paese".
   

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