(ANSA) - GENOVA, 09 FEB - La procura di Genova potrebbe
chiedere una proroga delle indagini sull'omicidio di Nada Cella,
la segretaria massacrata nel maggio 1996 a Chiavari nello studio
del commercialista Marco Soracco dove lavorava. Il termine per
la chiusura delle indagini scade a fine marzo. Anche il
genetista Emiliano Giardina, a cui sono stati affidati i test
del Dna sui reperti recuperati nello studio, potrebbe chiedere
nei prossimi giorni una proroga per i risultati. Il termine, in
questo caso, era fine febbraio.
Nei giorni scorsi è stato invece chiesto all'ex pubblico
ministero Filippo Gebbia, che indagò all'epoca, se avesse il
fascicolo su Annalucia Cecere, l'ex insegnante indagata per
l'omicidio. Il faldone è andato distrutto nell'alluvione di
Chiavari e sono rimasti integri solo alcuni verbali dei
carabinieri, tra cui quello sulla perquisizione a casa di Cecere
dove vennero trovati i bottoni uguali a quello trovato sotto il
corpo della ragazza. La donna era stata indagata ma scagionata
dopo una settimana. I militari aveva sentito alcuni testimoni
che avevano raccontato che la Cecere era stata vista con le mani
sporche di sangue scappare sul motorino da sotto lo studio del
commercialista. Secondo gli investigatori quegli aspetti vennero
sottovalutati, ma nei mesi scorsi erano stati riaffrontati dalla
criminologa Antonella Pesce Delfino e dall'avvocato della
famiglia Sabrina Franzone che hanno fatto riaprire il caso.
Per gli inquirenti che hanno riaperto il caso, Cecere avrebbe
ucciso per gelosia nei confronti di Soracco, che avrebbe avuto
un interessamento invece per la segretaria, e per prendere il
suo posto di lavoro. Il commercialista insieme alla anziana
madre sono indagati per false dichiarazioni al pm: per l'accusa
avrebbero mentito su aspetti di cui erano a conoscenza. (ANSA).
Omicidio Cella: procura verso richiesta proroga indagine
Anche il genetista Giardina chiederà più tempo per analisi Dna
