(ANSA) - ROMA, 24 GEN - "Quest'anno vorrei riuscire a fare
una regia 'opportunista'. Nulla di standard, nulla di troppo
provato, ma - d'accordo con Amadeus - una ripresa che lavori sul
sentimento che suscita ciò che accade sul palco dell'Ariston e
in teatro, dove torna il pubblico". E' la sfida lanciata a se
stesso da Stefano Vicario, alla sua settima regia del Festival
di Sanremo dietro le undici telecamere che porteranno le cinque
serate nelle case degli italiani.
Proprio la sottolineatura del pubblico presente in teatro
sarà una delle caratteristiche della sua regia: "Mi piace
pensare - dice - di poter sottolineare, finalmente, la
'presenza' e per farlo per la prima volta userò un carrello per
la ripresa in grado di muoversi in uno spazio di quaranta metri.
Una misura importante che servirà a sottolineare il controcampo,
la visuale 'altra' della relazione con il pubblico presente".
Ma la sfida sta anche nel far diventare opportunità le
limitazioni imposte dal distanziamento: "La disposizione
dell'orchestra, con maggiore spazio tra i musicisti - spiega -
mi darà la possibilità di sperimentare un'altra cosa: la ripresa
da 'dentro' l'orchestra stessa, un luogo finora sempre
impenetrabile, e che quest'anno mi consentirà varchi visuali del
tutto nuovi. E, per questo, sarà utilissimo l'impiego del
supporto giroscopico del gimbal con ottiche fotografiche molto
versatili che consentono movimenti molto fluidi e sono ideali
per la ripresa sullo stretto. Per il palco invece tornerà la
doppia telecamera montata sullo steady, che lo scorso anno ci ha
dato delle belle opportunità di racconto".
L'obiettivo finale resta quello di "coinvolgere" i
telespettatori per tutto il tempo: "In uno spettacolo così lungo
- conclude Vicario - l''usura' dell'immagine è sempre in agguato
e allora cercherò di modulare la ripresa in base a quanto accade
di volta in volta. Una regia 'flessibile', per la quale so di
poter contare su una straordinaria squadra Rai. E' un lavoro
estenuante, ma quando esci da un evento come Sanremo diventi
'parente' di tutti quelli con cui hai lavorato e non te lo
dimentichi per tutta la vita". (ANSA).
Sanremo: il regista Vicario, spazio alle emozioni del pubblico
"Sperimenteremo anche le riprese da 'dentro' l'orchestra"
