Tutto pronto nel borgo
marinaro di Riva Trigoso per la 60/a edizione della sagra del
bagnun, che si terrà domani. La sagra, rimasta una delle poche
completante gratuite, grazie all'intervento del Comune di Sestri
Levante e della Regione Liguria, è la più importante per la
valorizzazione dell'acciuga. Sarà una edizione diversa dalle
precedenti, a causa delle norme anticovid: occorre prenotarsi on
line su eventbrite per poter gustare il piatto: 100 persone ogni
mezzora dalle 19,30 alle 23 .
Oltre 500 kg di acciughe saranno pescate domani all'alba dalle
lampare liguri e poi l'esercito di volontari sarà impegnato a
togliere testa e interiora e provvederà a preparare le 40.000
acciughe ed il quintale e di gallette del marinaio. Una
tradizione iniziata nel 1960 per far conoscere un piatto
semplice che non mancava mai nei menù di bordo dei leudi,
imbarcazioni tipiche liguri, che da Riva Trigoso raggiungevano
l'isola d'Elba per acquistare vino e la Sardegna per il
formaggio.
La ricetta che i 40 cuochi prepareranno domani sera prevede
aglio , prezzemolo, cipolla, vino bianco, olio extravergine,
pomodoro, sale, zucchero, quando il sugo è pronto si aggiungono
le acciughe per una decina di minuti e quindi si versa ponendo
alcuni pezzi di galletta nel piatto.
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