La gola secca, il battito accelerato
durante le prove, ma anche tanta serenità. Levante vive con la
giusta dose di ansia ed emozione il debutto, a 32 anni, sul
palco del festival di Sanremo. Una delle 7 donne in gara, sui 24
big scelti da Amadeus. Ma lei, che porta un brano che è un inno
all'inclusione dal titolo provocatorio Tikibombom, non ci sta a
essere paladina delle quote rosa, in un festival che proprio sul
tema delle donne sta scontando polemiche su polemiche (per
l'esigua presenza di artiste, per le parole di Amadeus su
Francesca Sofia Novello - un passo indietro dietro al fidanzato
Valentino Rossi -, per i versi violenti e misogini di un vecchio
brano di Junior Cally). "Sono anni che mi spendo per le donne,
ma non sono a favore delle quote rosa. Non ci è dovuto un posto
per forza, non abbiamo un deficit. Io mi conquisto quello che mi
merito e se sono al festival mi auguro che sia perché la canzone
è bella e io sono brava", spiega la cantautrice siciliana che
poi aggiunge: "è vero che esiste un maschilismo generalizzato, a
livello sociale e politico, che passa anche dal linguaggio
comune. Bisognerebbe partire da qui".
Il brano sanremese sarà contenuto in Magmamemorie MMXX,
edizione speciale dell'album di inediti uscito lo scorso ottobre
e che, nella nuova versione, in uscita il 7 febbraio, conta 31
brani, 4 bonus track e il live registrato al Forum di Assago.
Meglio Sanremo o meglio il Forum? "Come chiedere se vuoi più
bene a mamma o a papà...".
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