"Ma Toti lo dice a quale titolo? E perchè? Ha una responsabilità nella scelta delle candidature? Non mi pare". Così l'ex ministro Claudio Scajola, risponde al governatore della Liguria, Giovanni Toti, nel momento in cui afferma che a Imperia deve esserci un unico candidato del centrodestra. "Toti sostiene che sia avventata la mia candidatura? Ognuno ha i suoi pareri. Io rispetto quelli di tutti, ma alla fine decido io", ha detto Scajola, sottolineando che "Berlusconi è contento di quanto sto facendo". Ed ha aggiunto: "Un conto è Forza Italia, un conto sono le liste arancioni, ha detto riferendosi all'iniziativa del governatore Toti. "Ma se vogliono venire sono i benvenuti. Mi candido come Claudio e offro la mia esperienza, le mie capacità, i miei difetti e pregi, alla città di Imperia. Chi vuole partecipare a questa avventura non è escluso".
L'ex ministro ha parlato anche della presenza del nipote in sala. "Mi ha fatto piacere che Marco fosse qua, ha applaudito il mio intervento, poi ognuno può avere i suoi imbarazzi".
Intervento segnato anche da commozione: "Questo è in difetto che mi si manifesta con il passare degli anni".
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