Valorizzare il parco naturale
regionale dei Monti Simbruini con attività di turismo
sostenibile. Il progetto pilota è stato presentato durante una
giornata di confronto nell'ambito degli Open days 2015.
L'evento, organizzato in collaborazione con il Comitato delle
Regioni Ue, coinvolge regioni e città europee ed è stato
realizzato in collaborazione tra Regione Lazio, Agenzia
Regionale per i Parchi e Parco Naturale Regionale Monti
Simbruini. Il parco comprende circa 30mila ettari di cui 22mila
di bosco: "bisogna lavorare sulla fruibilità e sulla
valorizzazione dell'area - ha spiegato il direttore Paolo
Gramiccia -. Il parco è consapevole di poter accogliere turismo
ma serve un'opera di organizzazione della pianificazione della
ricettività". Il parco è stato scelto come area pilota perché
molto variegato sia dal punto di vista dei beni culturali
diffusi che della varietà del paesaggio. Il direttore dell'Arp
Vito Consoli ha voluto sottolineare l'importanza di un progetto
"che ha invertito la tendenza: il progetto deve partire dal
territorio e valorizzare quello che c'è sul territorio".
Anche in vista dell'offerta turistica per i pellegrini che
arriveranno nel Lazio per il Giubileo, l'area dei Monti
Simbruini può essere collegata attraverso la via francigena.
"L'idea progettuale definitiva è pronta e ora aspettiamo un
interlocutore" ha continuato Gramiccia. Il progetto pilota si
pone tre obiettivi: realizzare un catalogo dell'offerta
turistica locale, dare supporto formativo per gli attori locali
e promuovere le imprese turistiche e agro-alimentari attraverso
mercati, eventi e manifestazioni. Il sindaco di Subiaco
Francesco Pelliccia ha voluto ringraziare i molti giovani che
hanno voluto investire sul territorio".
Riproduzione riservata © Copyright ANSA