La Regione Lazio ha dato il via
libera al progetto di riqualificazione dell'ex stabilimento
NALCO, a Cisterna di Latina, che ospiterà un nuovo insediamento
per la produzione di plastiche riciclate e bio.
Il rilascio del provvedimento autorizzativo, a cura della
direzione regionale Ambiente, consentirà alla Plasta Rei di
avviare la riconversione industriale del sito, con il
salvataggio di 67 posti di lavoro con competenze qualificate
nell'ambito di processi industriali ad alta specializzazione.
L'investimento privato della Plasta Rei, di oltre 35 milioni
di euro, darà vita a un processo industriale innovativo, green e
circolare, senza maggiore consumo di suolo e valorizzando al
meglio strutture esistenti. La plastica riciclata, di qualità
del tutto allineata alla plastica vergine, sarà infatti
ottenuta, tramite un particolare processo, anche da plastiche
non riutilizzabili e quindi destinate allo smaltimento.
Con questa iniziativa, la Regione Lazio fa sapere di
rispondere con un contributo positivo alle sfide regolamentari
introdotte in Europa in relazione al packaging della plastica.
Plasta Rei srl realizzerà, inoltre, un piano di
riqualificazione del personale per l'acquisizione delle
competenze necessarie nell'ambito dei nuovi processi produttivi,
fornendo una nuova prospettiva a uno stabilimento presente sul
territorio da oltre 70 anni e destinato, solo fino qualche anno
fa, alla chiusura.
«Esprimo soddisfazione per il via libera alla riconversione
dello stabilimento Ex Nalco. Non solo si salveranno 67 posti di
lavoro ma si darà vita a un processo industriale innovativo e
green, attento alla salvaguardia dell'ambiente. La Regione Lazio
ha dimostrato una forte attenzione per il territorio, per lo
sviluppo sostenibile e per l'occupazione», ha dichiarato il
presidente della Regione Lazio, Francesco Rocca.
«Abbiamo mantenuto l'impegno preso con il territorio, i
lavoratori e l'azienda e abbiamo rilasciato tutte le
autorizzazioni necessarie per avviare il processo di
riconversione. La Regione Lazio sta offrendo, sempre di più, un
contributo positivo alle sfide introdotte a livello
regolamentare dall'Europa in termini di impatto ambientale e
innovazione industriale», ha spiegato il vicepresidente e
assessore allo Sviluppo economico, Roberta Angelilli.
«Ho voluto che l'impegno della Direzione Ambiente nei
procedimenti autorizzativi fosse il massimo. Il tema della
riconversione green di insediamenti produttivi o di siti
industriali dismessi, infatti, è particolarmente importante per
il territorio regionale e può essere lo strumento principale per
una politica ambientale promotrice di sviluppo e rinascita
economica di cui abbiamo fortemente bisogno in diverse realtà
del Lazio. L'esperienza Plasta Rei ha il pregio di dimostrare
che, una sana sinergia tra le istituzioni e il mondo produttivo
locale, è non solo possibile ma anche necessaria per una
crescita ambientale che cammini di pari passo con lo sviluppo
economico e la salvaguardia dei posti di lavoro", ha concluso
l'assessore all'Ambiente Elena Palazzo.
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