I reparti di Nefrologia, Medicina e
Psichiatrico di diagnosi e cura dell'ospedale San Giovanni
Evangelista di Tivoli, assieme ai servizi di Radiologia e di
Immunoematologia e Medicina trasfusionale, sono stati riaperti
questa mattina nel rispetto del cronoprogramma presentato un
mese fa dal presidente della Regione Lazio, Francesco Rocca.
Proseguono, infatti, i lavori pianificati dall'Azienda sanitaria
locale Roma 5, con la Regione Lazio, per superare l'emergenza a
seguito dell'incendio divampato tra l'8 e il 9 dicembre 2023 nel
nosocomio, fa sapere la Regione. Si tratta di servizi sanitari
essenziali volti a ripristinare l'offerta sanitaria del San
Giovanni Evangelista, che può già contare, da un mese, sul
reparto di Dialisi, sugli ambulatori, sul Day hospital
oncologico e sul Punto di Primo intervento.
Il cronoprogramma prevede, inoltre, le riaperture graduali
del reparto di Chirurgia generale, del laboratorio analisi, del
Blocco operatorio delle ali A e B, del reparto di Rianimazione,
del punto nascita, del reparto di Emodinamica e, infine, del
pronto soccorso del nosocomio.
In materia di sicurezza è stato, invece, certificato il parco
tecnologico ed è stato predisposto l'adeguamento progressivo con
le normative europee in materia di antincendio, sia dei reparti
ospedalieri sia di nove ascensori che delle porte tagliafuoco
Rei. A breve sarà attivo anche il sistema centralizzato di
rilevazione per gli incendi.
"Riaprire in sicurezza l'ospedale San Giovanni Evangelista di
Tivoli era e resta una nostra priorità. Stiamo mantenendo
l'impegno con i cittadini. Continueremo a monitorare i lavori
nel rispetto del cronoprogramma, ma non bisogna rincorrere
l'ossessione: mai un giorno in meno per la sicurezza dei nostri
cittadini. Ringrazio il commissario straordinario dell'Asl Roma
5, Silvia Cavalli, che assicurerà anche il potenziamento di
servizi vitali per Tivoli e la sua comunità previsti dalla
Programmazione della Rete ospedaliera 2024-2026: dal
rafforzamento della Rete Ictus, con l'Unità di trattamento
Neuro-vascolare, all'Oncologia e alla Radiologia", ha affermato
il presidente Francesco Rocca.
"Attraverso le importanti risorse stanziate dalla Regione
Lazio, l'ospedale San Giovanni Evangelista è stato oggetto di
significative migliorie per l'ampliamento dell'offerta sanitaria
e della qualità dell'assistenza. Stiamo predisponendo le
implementazioni previste dalla Rete ospedaliera 2024-2026,
assieme al potenziamento della radiologia interventistica, dei
servizi di endoscopia e di screening, oltre alla predisposizione
di un centro per la presa in carico dei pazienti oncologici.
Un'altra priorità resta la riattivazione del pronto soccorso
dell'ospedale. A supporto del pronto soccorso, che sarà
completamente ristrutturato, è stata prevista un'unità di
diagnostica per immagini di primo e secondo livello, nella quale
sono previste una risonanza magnetica e una tomografia
computerizzata, insieme con un ecografo", ha spiegato il
commissario straordinario dell'Asl Roma 5, Silvia Cavalli.
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