"Annarita Torriero mi disse che il
giorno in cui scomparve Serena, il primo giugno del 2001, lei si
trovava nella caserma per portare alcune cose a Santino Tuzi e
mi raccontò di avere visto li la ragazza". E' quanto ha
affermato, davanti ai giudici della Corte d'assise di Appello di
Roma, Sonia Da Fonseca, sentita come testimone nel processo di
secondo grado. Il teste ha riferito le affermazioni fatte dalla
donna che aveva avuto una relazione con il carabiniere Tuzi poi
morto suicida nel 2008. Nel processo è imputata, tra gli altri,
l'intera famiglia Mottola.
"Torriero si era trasferita nella casa popolare di Ceprano -
ha aggiunto Da Fonseca - , quando la madre era morta, abitavamo
sullo stesso pianerottolo ma prima di quel momento l'avevo vista
solo qualche volta". Il testimone ha aggiunto che varie volte ha
"incontrato Santino o per le scale o sul pianerottolo, veniva a
trovare Annarita. Lei andava spesso in caserma quando Santino la
chiamava perché aveva bisogno di qualcosa".
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