/ricerca/ansait/search.shtml?tag=
Mostra meno

Se hai scelto di non accettare i cookie di profilazione e tracciamento, puoi aderire all’abbonamento "Consentless" a un costo molto accessibile, oppure scegliere un altro abbonamento per accedere ad ANSA.it.

Ti invitiamo a leggere le Condizioni Generali di Servizio, la Cookie Policy e l'Informativa Privacy.

Puoi leggere tutti i titoli di ANSA.it
e 10 contenuti ogni 30 giorni
a €16,99/anno

  • Servizio equivalente a quello accessibile prestando il consenso ai cookie di profilazione pubblicitaria e tracciamento
  • Durata annuale (senza rinnovo automatico)
  • Un pop-up ti avvertirà che hai raggiunto i contenuti consentiti in 30 giorni (potrai continuare a vedere tutti i titoli del sito, ma per aprire altri contenuti dovrai attendere il successivo periodo di 30 giorni)
  • Pubblicità presente ma non profilata o gestibile mediante il pannello delle preferenze
  • Iscrizione alle Newsletter tematiche curate dalle redazioni ANSA.


Per accedere senza limiti a tutti i contenuti di ANSA.it

Scegli il piano di abbonamento più adatto alle tue esigenze.

Folla per l'addio a Nicoletta e Renée, 'l'amore non uccide'

Folla per l'addio a Nicoletta e Renée, 'l'amore non uccide'

Cisterna di Latina a lutto per il duplice femminicidio

ROMA, 22 febbraio 2024, 18:52

Redazione ANSA

ANSACheck

- RIPRODUZIONE RISERVATA

-     RIPRODUZIONE RISERVATA
- RIPRODUZIONE RISERVATA

Folla a Cisterna di Latina per l'addio a Nicoletta Zomparelli e Renèe Amato, madre e sorella di Desyrèe, la fidanzata del maresciallo della Guardia di Finanza di 27 anni Christian Sodano, accusato del duplice omicidio delle due donne avvenuto nella loro villetta nel quartiere San Valentino lo scorso 13 febbraio. Circa 2.000 persone, accorse per i funerali, hanno gremito la chiesa di Santa Maria Assunta nonché la piazza antistante, dove l'omelia del parroco don Paride Bove è stata riprodotta attraverso degli altoparlanti. Una folla che si è stretta attorno a Desyrèe e a suo padre Giuseppe Amato, seduti in prima fila in chiesa.
   "Oggi siamo qui, purtroppo, perché ancora una volta non si è riusciti a capire che cosa significhi amare. Siamo qui perché è stato infangato il nome dell'amore con tutto ciò che amore non è: possesso, assenza di libertà, controllo... e addirittura negazione della vita" ha esordito il sacerdote del paese, dove è stato proclamato il lutto cittadino e il cui Comune si costituirà parte civile nel processo penale.
   "Ma siamo qui, in questa chiesa, soprattutto per un altro motivo: perché vogliamo che sia il vero amore a muoverci.
Sicuramente l'amore per le nostre Nicoletta e Renée, che sono diventate sorelle e amiche non solo delle persone che hanno avuto il dono di conoscerle, ma per tutta la nostra città, anch'essa fortemente colpita e ferita".
   Al termine della cerimonia, alcuni ragazzi hanno lanciato in aria dei palloncini bianchi e uno rosso, oltre a far volare nel cielo diverse colombe bianche. Un momento a cui è seguito un lungo applauso dei presenti, mentre i due feretri venivano portati fuori dalla chiesa.
   Diverse le autorità presenti, le quali non hanno preso la parola per "rispetto delle vittime e dei familiari", come sottolineato dal parroco: dal sindaco di Cisterna, Valentino Mantini, accompagnato da tutta l'amministrazione comunale, a quello di Latina, Matilde Celentano, insieme ad un consigliere comunale del capoluogo pontino. Ma anche il consigliere regionale Vittorio Sambucci, la deputata Giovanna Miele e il viceprefetto di Latina, Monica Perna, oltre a centinaia e centinaia di ragazzi e ragazze, la maggior parte di loro in lacrime, tra cui la società Cisterna Calcio in divisa.
   "Mai vista una cosa del genere" il commento di alcuni cittadini all'esterno della chiesa, sorpresi dal numero di persone accorse per seguire il rito funebre. Non tutti, infatti, hanno trovato posto in chiesa, dove in prima fila erano seduti Desyrèe e suo padre Giuseppe, commerciante di frutta e verdura, insieme per tutto il corso dei funerali fino a quando il corteo funebre non è partito verso il cimitero. 
   

Riproduzione riservata © Copyright ANSA

Da non perdere

Condividi

O utilizza